Rubriche di Valutazione Infanzia
a.s. 2020-21 -- Rubriche di Valutazione Infanzia
Come specificato all'interno delle Indicazioni nazionali per il Curricolo del 2012, la valutazione, precede, accompagna e segue i percorsi curricolari, assumendo una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
La progettazione e la valutazione sono strettamente interconnesse; la valutazione ha lo scopo di verificare l'efficacia dell'azione educativa e i dati che emergono da tale valutazione dovranno essere utilizzati per ricalibrare la programmazione in base alle esigenze che man mano emergono, eventualmente individualizzando i processi di insegnamento per gli alunni con particolari difficoltà.
La valutazione degli alunni diversamente abili dovrà riferirsi al percorso individuale dell'alunno e non dovrà far riferimento a standard né quantitativi né qualitativi, ma finalizzata a mettere in evidenza i progressi dell'alunno.
Non è possibile definire un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti che possa valere come criterio generale adattabile a tutte le situazioni di disabilità, essa potrà essere in linea con quella della sezione, ma con criteri personalizzati o differenziati.
La valutazione è oggettiva ed imparziale, pertanto i docenti si avvalgono di una molteplicità di strumenti:
• osservazioni sistematiche con griglie adeguate alla registrazione di comportamenti in relazione all’argomento di lavoro (comprensione e adeguatezza al compito, organizzazione e gestione degli spazi e dei materiali...)
• osservazioni occasionali con l’annotazione, nel corso dell’attività, del numero e della qualità degli interventi (domande e/o risposte pertinenti, interventi coerenti al contesto...)
• documentazione (elaborati, griglie per la raccolta dati ...)
• per gli alunni di 5 anni, invece, si compileranno delle griglie di valutazione dopo aver somministrato prove strutturate, ad inizio anno, a metà anno e a fine anno.
Oggetto di valutazione sono:
• gli elaborati grafico-pittorici (disegni liberi, pitture, percorsi grafici...)
• la comunicazione (formulazione di domande, interventi spontanei esposizioni orali: risposta a domande precise, narrazione e rielaborazione di fiabe o eventi, la capacità di inserirsi in un semplice dialogo....)
• le esercitazioni pratiche (composizioni con materiale strutturato e non, organizzazione autonoma di materiali e immagini conosciute per realizzare diverse forme artistiche, elaborati realizzati con tecniche e/o materiali vari, abilità in attività quali: scollare, incollare, strappare, tagliare, colorare, infilare, capacità di eseguire percorsi motori più o meno complessi... ).