F.S. Area Valutazione
Ins. Carla INGRAVALLO e prof.ssa Amantina ZUBANI
Compiti e funzioni
- Coordinamento e aggiornamento del RAV e PDM in collaborazione con le altre Funzioni Strumentali e con il NIV;
- Predisposizione percorso Valutazione d’Istituto in base alla restituzione dei dati del SNV;
- Predisposizione prove di verifica oggettive comuni e per le classi parallele (in ingresso, in itinere e finali) di Italiano e Matematica, scuola Primaria e Secondaria di 1° Grado, secondo quanto previsto nel Piano di Miglioramento del RAV;
- Calendarizzazione somministrazione delle prove comuni e condivise per classi parallele. Elaborazione e proposte di griglie comuni e condivise di Valutazione intermedia e finale sulla base delle richieste/osservazioni dei docenti;
- Raccolta e tabulazione dei dati;
- Determinazione degli indici statistici (media, moda e mediana) utili a progettare e attuare interventi per il recupero e il miglioramento dei livelli di apprendimento;
- Coordinamento ed organizzazione della somministrazione e della tabulazione delle Prove Invalsi 2020;
- Interagire con le altre Funzioni Strumentali, i docenti referenti e le commissioni di lavoro, per acquisire i materiali da inserire nel PTOF, tenendo presente le peculiarità del documento.
- Analizzare i dati restituiti dall’INVALSI;
- Collaborazione con Referenti e F.S.;
- Partecipazione agli incontri di coordinamento delle Funzioni Strumentali;
- Rendicontazione al Collegio Docenti sul lavoro svolto;
- Supporto organizzativo al DS.
La valutazione è il risultato di un’azione sinergica tra i docenti e la scuola, intesa come micro contesto d’Istituto e macro contesto di Istruzione Pubblica; all’interno della rete tesa tra queste diverse componenti, opera il NIV (Nucleo Interno di Valutazione) che ha il compito di partecipare a tutte le attività inerenti al PdM (Piano di Miglioramento) e al RAV ( Rapporto di autovalutazione) al fine di ottenere un’applicazione corretta di quanto suggerito dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, esaminando regolamenti e norme vigenti in tema di valutazione e raccogliendo e analizzando gli esiti delle Prove Standardizzate INVALSI e delle Prove Parallele.
Le funzioni strumentali della Valutazione dei diversi ordini di scuola (Ins. Carla Ingravallo per la scuola primaria e prof.ssa Amantina Zubani per la scuola secondaria di I grado) vorranno esplicitare e condividere i criteri generali da utilizzare nella pratica valutativa, fornire servizi e strumenti per la gestione e la lettura dei dati valutativi, individuare percorsi coerenti sulla base del curricolo verticale d’Istituto, nonchè favorire la condivisione degli esiti, degli strumenti e delle “buone pratiche” affinché sia i docenti cresciuti professionalmente in questo Istituto sia quelli neo inseriti possano avere modelli significativi di riferimento e riflessione.
La nostra analisi dovrà tener conto di Indicatori quali contesto (per conoscere la realtà socio-economico culturale in cui la scuola opera), dotazione (per il monitoraggio delle risorse umane, finanziarie, strutturali di cui la scuola dispone), processo (per la valutazione dell’efficienza organizzativa e dell’efficacia dell’attività formativa) e prodotti ( per avere indicazioni sulla qualità del prodotto formativo finale in termini di risultati conseguiti dagli studenti ).
Fondamentale a tal proposito è la conoscenza dei bisogni e delle attese degli studenti e delle famiglie poiché costituisce il punto di partenza per la pianificazione di una strategia che garantisca livelli di qualità e miglioramento delle prestazioni: il concetto di valutazione non può investire soltanto la sfera degli individui con l'accertamento, il riconoscimento e la certificazione delle acquisizioni degli studenti, ma deve riguardare le stesse azioni formative realizzate dai docenti.
Ecco che l'autovalutazione d’istituto pone ciascun docente ad interrogarsi sulle modalità di intervento, sulla riformulazione eventuale di esso e sui suoi modelli organizzativi al fine di garantire quantità e qualità al processo educativo, in collaborazione con tutte le componenti (docenti, studenti, genitori, personale ATA), in modo flessibile, in relazione ad una realtà complessa e imprevedibile.
La nostra Scuola pone attenzione ai processi di autovalutazione d’Istituto (art. 3 DPR 275/99), in relazione al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, attraverso la somministrazione di questionari rivolti ai diversi soggetti coinvolti (genitori, alunni, docenti, personale ATA) nel processo di formazione dalla cui analisi sarà possibile evincere i punti deboli e i punti di forza, e rimodulare così la nostra azione.